La Sella Cento, in diretta sul canale Rai Sport, ospita la Ueb Gesteco Cividale nell’anticipo della quattrodicesima giornata di Serie A2. I biancorossi si presentano senza il loro capitano, Carlos Delfino. Per quanto riguarda Cividale, che non perde dalla sfida contro Verona del 13.10, l’unico dubbio rimane l’utilizzo di Miani, che ha lamentato dei problemi alla schiena.
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Marks e Berti tornano alla Baltur Arena tra gli applausi del quasi tutto esaurito. Berdini, Nobile, Henderson, Davis e Benvenuti da una parte, Marks, Rota, Marangon, Dell’Agnello e Ferrari dall’altra. L’approccio alla gara è di grande intensità da entrambe le metà campo, si fatica a trovare tiri puliti e dopo 3 minuti il punteggio è di 4-4. Poi Rota e Dell’Agnello mettono in difficoltà la difesa centese, con il lungo che punisce sia dall’arco, sia nel cambio sistematico contro Berdini: 6-14 Cividale e timeout Benedetto XIV.
Tre liberi di Sperduto e un arresto e tiro di Nobile firmano il 5-0 di parziale per i padroni di casa. La Sella non riesce a riportarsi a un possesso di distanza e viene punita dalla tripla di Ferrari per il +9 ospite. La Ueb esegue perfettamente e Mastellari si guadagna un altro canestro e fallo, lanciando Cividale sul 13-25 dopo 10 minuti. Berdini fa 2 su 2 dalla lunetta, ma la Gesteco non sbaglia mai, prima Miani, poi Mastellari e poi ancora Miani portano il vantaggio di una clamorosa Cividale a +19. Cento non riesce a reagire e Cividale gioca sul velluto, toccando addirittura il +26 dopo la tripla di Redivo e il 2+1 di Mastellari, Tanfoglio segna un vero e proprio gol da tre punti e la Sella prova a tornare in partita con la zona, ma sembra la classica ‘serata no’. Il primo tempo finisce 23- 51 per una Cividale ai limiti della perfezione e una Benedetto XIV non ancora benvenuta.
Benvenuti prova a scuotere i suoi, poi Henderson trova uno step back dall’angolo, quindi Berti trova due jumper della media per ricacciare subito indietro i tentativi della Benedetto. Redivo punisce dall’angolo dopo la palla persa di Alessandrini, poi è ancora Mastellari a inventarsi una tripla folle che vale il massimo vantaggio Cividale sul +30. Poi, Cento trova 9 punti in un amen con le triple di Berdini, Tanfolgio e Alessandrini e si riporta a -24, allora Sperduto segna sulla sirena da 10 metri abbondanti e la Baltur Arena prova a tornare in partita con la squadra. 46-67 dopo 30 minuti.
Marks punisce dall’angolo con la tripla del nuovo +24. Benvenuti, da vero leader, è l’ultimo a mollare, nonostante la partita sia virtualmente chiusa. Alla Benedetto è mancato sicuramente Davis, mvp straniero dell’ultimo mese, ma l’impressione è che la meraviglia che Cividale ha messo in campo abbia traumatizzato la squadra di Di Paolantonio. L’ultimo quarto, nonostante la resistenza biancorossa, è pura prassi. I biancorossi provano a rendere meno amara la sconfitta, ma Redivo mette il punto esclamativo a 2 minuti dal termine e Sperduto, Tanfolgio e Benvenuti accorciano il distacco. Finisce 62-79.
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